PROCESSO IMPAGNATIELLO: Parla l’imputato (parte 1)

Ad un anno dall’omicidio di Giulia Tramontano la Corte d’Assise di Milano apre le porte all’udienza più attesa del processo Impagnatiello. Proprio ieri, il 27 maggio 2024, l’imputato ha risposto a tutte le domande dell’accusa e della parte civile. Si arriva alle 8:00 fuori dal Tribunale di Milano e quello che si vede è una schiera di giornalisti e curiosi pronti per entrare, le porte del Tribunale si aprono alle 8:45 e fuori dall’aula della Corte d’Assise si crea una folla pronta ad ottenere il posto migliore, alcuni giornalisti montano tutta l’attrezzatura per la diretta e altri con la loro telecamera sottobraccio cercano di filmare il momento in cui Alessandro Impagnatiello entrerà in Tribunale. Si respira un’aria pensate ed i discorsi fuori dall’aula variano da quelli più leggeri a quelli riguardanti l’udienza che si sarebbe svolta di lì a poco.

Aprono le porte finalmente e l’aula si riempie nel giro di poco, tutti pronti ad ascoltare, tutti pronti a scrivere e ragionare. La cancelliera sistema e prepara per l’arrivo dei giudici e il fonico controlla che tutto sia funzionante, nulla può andare storto. L’illustratore giudiziario estrae dalla propria borsa l’occorrente per ritrarre la verità, grazie a lui il processo si blocca in momenti specifici e le sue opere diventano fonte di riflessione su molti temi.  Le prime tre file sono riservate, la prima agli avvocati della difesa e della parte civile, la seconda e la terza ai familiari di Giulia Tramontano che con enorme coraggio hanno deciso di assistere all’udienza e di ascoltare le parole di Alessandro Impagnatiello. Entrano i Pm ed entra anche Alessandro Impagnatiello in quella cella che ormai lo ospita dall’inizio del processo. Sguardo rivolto verso la Corte ed estrema lucidità si percepisce guardandolo, non solo questo però, sembra di vetro pronto ad infrangersi da un momento all’altro. Oggi è il suo giorno, oggi l’aula conoscerà la sua voce e si scontrerà con i suoi sguardi e le sue parole. Entrano i Giudici, tutti i presenti si alzano, anche l’imputato, in forma di rispetto per la Corte. Da quel momento in poi si vedono solo sguardi chini sui computer e rumore di dita sulle tastiere. Da quel momento inizia un’udienza che avrà dell’incredibile.

Ringrazio di cuore Andrea Spinelli il primo illustratore giudiziario in Italia. Grazie perché mi hai permesso di arricchire il mio scritto con la tua opera.

Vi lascio il link del suo sito 👉🏻 www.andreaspinelliart.it

Dott.ssa Malikah Dounia Occhipinti

Praticante Avvocato – Abilitato al patrocinio sostitutivo